Data Warehouse Manager: chi è e che ruolo ricopre in azienda

10.12.2024
Data Warehouse Manager: chi è e che ruolo ricopre in azienda

Cos’è il Data Warehouse

L’espressione Data Warehouse è letteralmente traducibile come “magazzino di dati” e solitamente viene utilizzata per indicare un sistema di data management contenente dati strutturati, i quali possono provenire sia da fonti interne sia da fonti esterne al sistema informativo aziendale.

I dati presenti nel Data Warehouse sono frequentemente utilizzati dalle aziende per effettuare analisi e stilare rapporti informativi e possono supportare le attività di Business Intelligence (BI).

Il Data Warehouse è dunque un particolare tipo di database centralizzato e indipendente dai sistemi di elaborazione dati1. Per questo motivo i dati inseriti in questo sistema di sintesi hanno bisogno di un trattamento preliminare con appositi strumenti - per esempio ETL (Extract, Transform, Load) - e di essere analizzati con tool come OLAP (On-Line Analytical Processing) o tramite processi di Data Mining

Solitamente le informazioni presenti nel Data Warehouse sono disponibili unicamente per la lettura (schema on read). Questo risulta utile per condurre analisi di tipo storico: i contenuti del Data Warehouse possono essere aggregati e indicizzati per rispondere a specifici interrogativi. L’analisi di questi dati può fornire all’azienda importanti insight sul business e migliorare il processo decisionale2.

Inoltre, all’interno di un Data Warehouse possono trovarsi più Data Mart, cioè Data Warehouse di dimensioni ridotte e specifici per una particolare area di attività, per esempio quella relativa al marketing aziendale. 

 

Data Warehouse Manager: chi è e cosa fa

Il Data Warehouse Manager è responsabile dei processi di Data Warehouse Management. È responsabile dell’ottimizzazione dei flussi di dati interni, garantendo che le informazioni siano organizzate in modo strategico e allineate agli obiettivi di business. Inoltre, coordina un team di professionisti IT, supervisionando analisi e progetti complessi legati ai dati aziendali.

Tra i principali compiti svolti dal Data Warehouse Manager vi sono:

  • Comprendere e tradurre le esigenze aziendali in soluzioni tecniche, collaborando con i decision maker per individuare le priorità strategiche;

  • Organizzare e ottimizzare il Data Warehouse, assicurando che la struttura sia progettata per massimizzare efficienza e profittabilità;

  • Garantire l’integrità, la correttezza e la sicurezza dei dati, monitorando continuamente la qualità delle informazioni archiviate;

  • Aggiornare e mantenere il sistema Data Warehouse, implementando miglioramenti tecnologici e protezioni avanzate contro le minacce alla sicurezza informatica;

  • Coordinare e gestire il team Data Warehouse, supervisionando le analisi dei dati e promuovendo una collaborazione efficace;

  • Sviluppare processi di automazione, come pipeline per l’ETL (Extract, Transform, Load), al fine di ottimizzare la raccolta, la trasformazione e l’organizzazione dei dati;

  • Condurre analisi sui potenziali rischi di archiviazione, individuando vulnerabilità e proponendo soluzioni preventive;

  • Preparare report e dashboard analitici, trasformando i dati in insight utili per le decisioni aziendali;

  • Collaborare con altri team IT, come gli esperti di Business Intelligence e gli sviluppatori, per integrare i dati provenienti da diverse fonti;

  • Monitorare le prestazioni del Data Warehouse, identificando aree di miglioramento e assicurandosi che il sistema supporti in modo efficace le operazioni aziendali.

 

Principali competenze del Data Warehouse Manager

Solitamente, per poter svolgere la professione di Data Warehouse Manager è richiesta una laurea in:

  • Informatica;

  • Ingegneria Informatica;

  • Matematica e Statistica;

  • Economia.

 

Il Data Warehouse Manager è una figura che coordina e gestisce un particolare database aziendale e il team di esperti IT che lavora su di esso. Per questo motivo, tra le sue principali hard skill si possono trovare le seguenti:

  • Conoscenza approfondita del Data Warehouse e dei relativi principi di progettazione, implementazione e ottimizzazione;

  • Competenze nell’utilizzo di strumenti ETL (Extract, Transform, Load) per il trasferimento e l’integrazione dei dati da diverse fonti;

  • Padronanza dei database relazionali e non relazionali, con particolare focus su SQL e linguaggi di query avanzati;

  • Conoscenza dei principali strumenti di Business Intelligence (BI) come Tableau, Power BI o QlikView;

  • Capacità di modellazione dei dati per garantire l’integrità e la scalabilità del sistema;

  • Esperienza in ambito Development, con competenze nello sviluppo di soluzioni personalizzate;

  • Conoscenza dei linguaggi di programmazione più comuni, come Python, R o Java, utilizzati per l’analisi dei dati;

  • Familiarità con tecnologie Cloud, come AWS, Google Cloud o Azure, per la gestione di Data Warehouse su piattaforme remote.

 

Tra le soft skill che più frequentemente si ritrovano in un Data Warehouse Manager, invece, ricordiamo:

  • Doti comunicative;

  • Capacità analitiche;

  • Capacità organizzative;

  • Capacità di leadership;

  • Capacità di rispettare alti standard di qualità;

  • Problem solving;

  • Attenzione ai dettagli.

 

Fonti

1.Data warehouse: l'analisi dei dati nei processi aziendali, ionos.it
2.Che cos'è un data warehouse?, oracle.com
3.I quattro lavori digital più richiesti/Datawarehouse manager, st.ilsole24ore.com

Benvenuto.