Data Warehouse Manager: chi è e che ruolo ricopre in azienda
Cos’è il Data Warehouse
L’espressione Data Warehouse è letteralmente traducibile come “magazzino di dati” e solitamente viene utilizzata per indicare un sistema di data management contenente dati strutturati, i quali possono provenire sia da fonti interne sia da fonti esterne al sistema informativo aziendale.
I dati presenti nel Data Warehouse sono frequentemente utilizzati dalle aziende per effettuare analisi e stilare rapporti informativi e possono supportare le attività di Business Intelligence (BI).
Il Data Warehouse è dunque un particolare tipo di database centralizzato e indipendente dai sistemi di elaborazione dati1. Per questo motivo i dati inseriti in questo sistema di sintesi hanno bisogno di un trattamento preliminare con appositi strumenti - per esempio ETL (Extract, Transform, Load) - e di essere analizzati con tool come OLAP (On-Line Analytical Processing) o tramite processi di Data Mining.
Solitamente le informazioni presenti nel Data Warehouse sono disponibili unicamente per la lettura (schema on read). Questo risulta utile per condurre analisi di tipo storico: i contenuti del Data Warehouse possono essere aggregati e indicizzati per rispondere a specifici interrogativi. L’analisi di questi dati può fornire all’azienda importanti insight sul business e migliorare il processo decisionale2.
Inoltre, all’interno di un Data Warehouse possono trovarsi più Data Mart, cioè Data Warehouse di dimensioni ridotte e specifici per una particolare area di attività, per esempio quella relativa al marketing aziendale.
Data Warehouse Manager: chi è e cosa fa
Il Data Warehouse Manager è responsabile dei processi di Data Warehouse Management. È responsabile dell’ottimizzazione dei flussi di dati interni, garantendo che le informazioni siano organizzate in modo strategico e allineate agli obiettivi di business. Inoltre, coordina un team di professionisti IT, supervisionando analisi e progetti complessi legati ai dati aziendali.
Tra i principali compiti svolti dal Data Warehouse Manager vi sono:
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Comprendere e tradurre le esigenze aziendali in soluzioni tecniche, collaborando con i decision maker per individuare le priorità strategiche;
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Organizzare e ottimizzare il Data Warehouse, assicurando che la struttura sia progettata per massimizzare efficienza e profittabilità;
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Garantire l’integrità, la correttezza e la sicurezza dei dati, monitorando continuamente la qualità delle informazioni archiviate;
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Aggiornare e mantenere il sistema Data Warehouse, implementando miglioramenti tecnologici e protezioni avanzate contro le minacce alla sicurezza informatica;
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Coordinare e gestire il team Data Warehouse, supervisionando le analisi dei dati e promuovendo una collaborazione efficace;
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Sviluppare processi di automazione, come pipeline per l’ETL (Extract, Transform, Load), al fine di ottimizzare la raccolta, la trasformazione e l’organizzazione dei dati;
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Condurre analisi sui potenziali rischi di archiviazione, individuando vulnerabilità e proponendo soluzioni preventive;
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Preparare report e dashboard analitici, trasformando i dati in insight utili per le decisioni aziendali;
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Collaborare con altri team IT, come gli esperti di Business Intelligence e gli sviluppatori, per integrare i dati provenienti da diverse fonti;
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Monitorare le prestazioni del Data Warehouse, identificando aree di miglioramento e assicurandosi che il sistema supporti in modo efficace le operazioni aziendali.
Principali competenze del Data Warehouse Manager
Solitamente, per poter svolgere la professione di Data Warehouse Manager è richiesta una laurea in:
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Informatica;
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Ingegneria Informatica;
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Matematica e Statistica;
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Economia.
Il Data Warehouse Manager è una figura che coordina e gestisce un particolare database aziendale e il team di esperti IT che lavora su di esso. Per questo motivo, tra le sue principali hard skill si possono trovare le seguenti:
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Conoscenza approfondita del Data Warehouse e dei relativi principi di progettazione, implementazione e ottimizzazione;
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Competenze nell’utilizzo di strumenti ETL (Extract, Transform, Load) per il trasferimento e l’integrazione dei dati da diverse fonti;
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Padronanza dei database relazionali e non relazionali, con particolare focus su SQL e linguaggi di query avanzati;
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Conoscenza dei principali strumenti di Business Intelligence (BI) come Tableau, Power BI o QlikView;
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Capacità di modellazione dei dati per garantire l’integrità e la scalabilità del sistema;
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Esperienza in ambito Development, con competenze nello sviluppo di soluzioni personalizzate;
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Conoscenza dei linguaggi di programmazione più comuni, come Python, R o Java, utilizzati per l’analisi dei dati;
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Familiarità con tecnologie Cloud, come AWS, Google Cloud o Azure, per la gestione di Data Warehouse su piattaforme remote.
Tra le soft skill che più frequentemente si ritrovano in un Data Warehouse Manager, invece, ricordiamo:
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Doti comunicative;
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Capacità analitiche;
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Capacità organizzative;
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Capacità di leadership;
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Capacità di rispettare alti standard di qualità;
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Problem solving;
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Attenzione ai dettagli.
Fonti
1.Data warehouse: l'analisi dei dati nei processi aziendali, ionos.it
2.Che cos'è un data warehouse?, oracle.com
3.I quattro lavori digital più richiesti/Datawarehouse manager, st.ilsole24ore.com