Chief Digital Marketing Officer: chi è e di cosa si occupa in azienda
Chief Digital Marketing Officer: principali compiti e responsabilità
Il Chief Digital Marketing Officer (CDMO) sviluppa e gestisce le strategie di Digital Marketing con il primario obiettivo di incrementare la brand awareness e massimizzare il ROI (Return On Investment)1.
Principalmente, il Chief Digital Marketing Officer, si occupa di2:
- Effettuare ricerche e analisi preliminari (ricerche di mercato, SWOT Analysis…);
- Definire strategie di Digital Marketing che permettano di raggiungere gli obiettivi aziendali e che si fondino sulle 5P - Product, Price, Promotion, Place, People;
- Definire un piano di Digital Marketing che sia flessibile e adattabile - in caso si rendano necessarie modifiche in itinere - e che sia allineato con benchmark e best practice precedentemente identificati;
- Progettare e coordinare le differenti campagne di comunicazione, con l’obiettivo di incrementare l’awareness e le vendite aziendali;
- Stabilire standard creativi cui adeguare le differenti azioni comunicative;
- Valutare i migliori touch point da attivare (per esempio, applicazioni, Social Network, blog, newsletter, siti web, E-commerce…);
- Definire KPI e metriche da monitorare;
- Elaborare report che mostrino l’andamento delle azioni di Digital Marketing intraprese;
- Gestire e supervisionare le risorse del team marketing e il budget a esso riservato;
- Collaborare con altri dipartimenti aziendali (per esempio, area vendite, produzione e sviluppo), al fine di coordinare le attività comuni.
In seguito alla sempre maggiore importanza rivestita dai Big Data, il lavoro del Chief Digital Marketing Officer è in continua evoluzione e trasformazione. Per questo, egli dovrebbe tenersi aggiornato sui trend di mercato, così da poter orientare la comunicazione aziendale secondo gli effettivi bisogni dei clienti.
Chief Digital Marketing Officer: hard skill e soft skill più comuni
Per svolgere il ruolo di Chief Digital Marketing Officer, solitamente è necessario possedere una laurea in discipline quali:
- Marketing;
- Economia;
- Comunicazione.
Successivamente al percorso accademico è possibile frequentare corsi di specializzazione o Master, che permettono di approfondire aspetti specifici di marketing tradizionale e/o digitale e ottenere certificazioni riconosciute.
È opportuno, poi, tenersi costantemente aggiornati con libri, e-book, riviste specializzate, webinar.
Le principali hard skill richieste al Chief Digital Marketing Officer sono3:
- Ottima conoscenza delle principali strategie di Digital Marketing e del funzionamento dei Social Network più diffusi (Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, YouTube…);
- Conoscenza delle tecniche di marketing tradizionale;
- Conoscenza delle tecniche di Search Engine Optimization e Search Engine Marketing;
- Conoscenza dei più comuni touch point attivabili a livello commerciale;
- Conoscenza dei principali tool di Digital Marketing (per esempio, Google Ads, Google Analytics, Semrush, SEOZoom, PostPickr, MailUp…);
- Capacità di progettare e costruire business plan complessi;
- Abilità di Project Management;
- Buona conoscenza della lingua inglese.
Completano il profilo conoscenza delle logiche di gestione aziendale, nozioni di finanza, economia politica e diritto commerciale, doti analitiche e di interpretazione dei dati.
Le soft skill più comunemente possedute dal Chief Digital Marketing Officer, invece, risultano essere le seguenti:
- Attitudine alla leadership, utile per guidare il team di lavoro;
- Apertura al cambiamento, per poter utilizzare i nuovi tool;
- Capacità decisionali e di problem solving;
- Capacità di team working;
- Buona capacità di organizzazione;
- Eccellenti doti comunicative, sia verbali sia scritte;
- Doti di negoziazione e vendita;
- Doti di public relation e public speaking;
- Doti di imprenditorialità;
- Dinamicità e spirito di iniziativa;
- Pensiero creativo.
Tra gli strumenti digitali a supporto del lavoro del Chief Digital Marketing Officer si posso trovare:
- Piattaforme di gestione e aggiornamento dei contenuti del sito (CMS);
- Strumenti di automazione, utili, per esempio, per la gestione di campagne online o l'invio di email;
- Piattaforme di analisi web, Google Analytics per esempio, per monitorare il traffico e le conversioni sul sito web;
- Strumenti di social media management;
- Software di SEO e SEM, utili per ottimizzare il posizionamento del sito sui motori di ricerca e gestire le campagne pubblicitarie online.
Fonti
1.La figura del CMO in azienda, cosa fa e che rapporti ha con il team, scaicomunicazione.com
2.Chief marketing officer significato e descrizione, classup.it
3.Chi è e cosa fa il Direttore Marketing (CMO), aldoagostinelli.com